Le Piccole Patrie nell’Italia del Settecento

TORNA ALLA GALLERY

ISTITUZIONI CULTURALI

DOCENTI E MATERIE

Da sottolineare, l’indicazione dei rettori o presidi delle facoltà - uno per le scuole di s.Rocco , uno per quelle di s.Francesco-, l’introduzione di nuove cattedre legali, come quelle di diritto pubblico, naturale e delle genti, patrio e feudale ( nessuna nomina ancora per lo Jus criminale); l’attenzione data alle novità del mondo scientifico attraverso le dimostrazioni pratiche nel Theatro Anatomico e gli esperimenti nel Theatro Machinarum. Alcuni nomi, di fama non solo locale, emergono: Giambattista Guatteri, che già il duca don Filippo aveva inviato a Padova a studiare la disciplina botanica e dirigerà l’ Orto botanico, inaugurato nel 1770; per la chirurgia Francesco Guglielmo Levacher, chiamato dalla corte di Francia a quella di Parma, primo chirurgo del duca; per l’Anatomia, Michele Girardi, allievo del celebre Morgagni, che dirigerà dal 1780 il Museo di Storia Naturale, sviluppatosi dal gabinetto di Ornitologia, creato nel 1766 da padre Jean-Baptist Fourcault, frate del Convento dei Minori e ornitologo di Corte.
Compare, fra le discipline “politiorum literarum”, il nuovo insegnamento di Storia “profana”, affidato, in lingua francese, all’abate, ex-gesuita, Claude-François-Xavier Millot, che nel 1768 aveva dato alle stampe con i tipi della Stamperia bodoniana un breve Programma di un corso di Storia generale - poi inserito nelle edizioni francesi degli Elémens d’histoire générale, in 9 tomi (Losanna, 1797³, tomo I, pp. XI-XVIII) e in quelle successive italiane, basate sulla traduzione di Lodovico-Antonio Loschi, con il titolo Elementi di Storia generale antica e moderna.

__ Baldini 2005; GBooks