Le Piccole Patrie nell’Italia del Settecento

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SCIENZA E MEDICINA

PRIME NOTE PEDIATRICHE

Traduzione italiana del testo di pediatria intitolato Trattato delle malattie dei fanciulli di Michael Underwood (1737-1820), uscito in Inghilterra nel 1784 e in cui per la prima volta si descrivono malattie neurologiche pediatriche come le paralisi infantili e quella che verrà poi chiamata poliomielite. Come succedeva nei paesi anglosassoni, il testo ebbe varie ristampe e nuove riedizioni anche dopo la morte dell’autore, l’ultima nel 1846. La traduzione (1794-95) fu approntata dal dottor Paolo Pizzetti (1749-1821), ginecologo di corte e dedicata all’infanta Carolina Borbone-Parma, prima figlia di Ferdinando I e moglie del principe ereditario Massimiliano di Sassonia, in occasione di una delle sue otto gravidanze. Pizzetti era cresciuto, dal punto di vista medico, nel raffinato e cosmopolita ambiente scientifico che Du Tillot aveva creato a Parma, chiamando illustri medici dall’estero e da altre città italiane e inviando i giovani più bravi e motivati presso università straniere. Pizzetti, a spese proprie, aveva fatto soggiorni di studio in Francia e Inghilterra e già il protomedico Camuti si era affidato a lui per traduzioni scientifiche, introducendolo a corte. Il testo, sia nella traduzione originaria di Pizzetti, sia in altre successive, era ancora utilizzato da medici parmensi nei primi anni dell’Unità d’Italia, a quasi un secolo dalla sua pubblicazione.