Le Piccole Patrie nell’Italia del Settecento

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SCIENZA E MEDICINA

FUNZIONALITÀ DELL’ACCADEMIA
DELL’OSPEDALE

La necessità di eseguire autopsie didattiche in ospedale era stato uno dei motivi della nascita dell’Accademia, perché tale istituzione offriva una maggiore disponibilità di cadaveri. Le leges prevedevano discussioni settimanali, alternando lezioni strettamente fisio-anatomiche ad altre clinico-patologiche. Per evitare dibattiti astratti e per mantenere gli stessi in ambito scientifico, si richiedeva di non portare la discussione su argomenti che né l’osservazione, né le autopsie, né l’esperimento potessero convalidare (afferre ea, quae neque observationes, neque autopsia, vel experimento probari queant). Infatti si trattava già una forma arcaica di “medicina basata sulle evidenze”. Inoltre era vietato argomentare con metodo sillogistico (syllogistica metodo argumentari vetantur) e alle riunioni erano ammesse persone colte (literatus quilibet admittitur), oltre ai medici. Già pochi anni dopo la sua istituzione l’appartenere ed essere attivo nell’ambito dell’accademia si rivelò un titolo importante per ottenere incarichi universitari e ospedalieri, tanto che costituiva un vanto personale da riportare nei curricula e nei frontespizi di opere a stampa e ciò valeva anche per medici stranieri.